Descrizione
Sul retro la moglie scrive: “Bruno vuole proppio assomigliarti, tiene il viso duro come il tuo mentre Edda tiene l’occhio chiuso con una piuma. Ma carini lo stesso vero?”
Sergio, arruolatosi come volontario in marina, operava come "capo telemetrista" di terza su un sommergibile che si trovava nelle acque della Grecia; si salvò dal siluramento del sommergibile ed anzi salvò un cittadino greco che in segno di gratitudine gli regalò un anello decorato con un’antica moneta. Sergio purtroppo rimase seriamente ferito ai polmoni, tanto da rimanere invalido, morendo prematuramente nel 1948 a soli 37 anni, lasciando quindi i gemelli orfani.
Risulta che Sergio Angeli abbia operato anche come partigiano, occupandosi in particolare dei rifornimenti (sua testimonianza riferita anni fa alla figlia Edda e da questa riportata).