Pellegrinaggio annuale degli abitanti di Nogaredo a “Madone di Mont”, come viene anche chiamato il Santuario della Beata Vergine di Castelmonte. Era un avvenimento molto sentito e per l’occasione, come si può notare, i partecipanti si vestivano a festa. Si partiva molto presto al mattino, con un carro trainato da un cavallo e con balle di paglia come sedili. Si raggiungeva Carraria e poi si proseguiva a piedi, pernottando ulla paglia all’interno di casupole che si incontravano lungo la salita. Il giorno successivo si raggiungeva il Santuario e, dopo aver assistito alla messa, si rientrava a casa.
In primo piano si riconoscono il conducente, Guido Zamero, con accanto Rita Gregoris e, seconda nella fila in alto, Lucia Cantarutti in Cecchini.
Da Castelmonte si portavano a casa piccoli doni, come mele, noci e lupini.