fotografia

Augusto Colautti

(Martignacco 26.5.1878 – Martignacco 12.2.1956)
Definizione culturale
Tipologia
Positivo
Descrizione

Augusto Colautti venne richiamato alle armi alla scoppio del primo conflitto mondiale (la fotografia risale a quest’epoca). Sul retro della fotografia inviata ai familiari (la moglie e i figli, il fratello Pietro, il cugino Gelindo, il primogenito Gino) Augusto espresse i suoi sentimenti e formulò le sue raccomandazioni. Questo il commovente testo, così come è stato possibile interpretarlo:

“Cara moglie, ti saluto di cuore
te e i figli cari che tanto li amo e che
li ho sempre in mente mia, non passano
ore e nemmeno minuti che io vi ho sempre
in mente. Mia cara moglie si lavora
un poco al giorno di non ammalarsi.
Caro fratello Pietro lavora un poco al
giorno di non stancarsi, se tu ti ammal
i chi lavora dopo. Pieri quando tu sei
stanco si va nell’ombra, che giornate ne sono
in abbondanza tante che si vuole. Caro
fratello abbi pazienza coi nostri di
casa, non bestemmiare, quando ti viene la rabbia di
bestemmiare dici così: “Sia fatta la volontà di Dio
e di Maria Santissima e di Sant’Antonio”. Caro
fratello ti saluto di cuore te e assieme
la tua moglie e tutti i tuoi figli. Ti faccio
sapere che ho scritto una lettera a Gelindo
il giorno 16 maggio e gli ho mandato la mia
fotografia. Cara moglie ti saluto di cuore, tieni
conto dei nostri figlioli cari quando ci occorre
qualche cosa di infortirli. Cara moglie ti saluto
di cuore te e i figli che vi ho sempre in mente.
Caro Gino non statte aver paura di cosa dicono
le persone, non puoi essere per tutti Addio.”

Luogo e data della ripresa
Stato
Italia
Data ripresa
1915 - 1918
Dati tecnici
Colore
B/N
Misure
67 x 94 mm
Stato conservazione
Discreto
Luogo conservazione
Immagine digitale presso la Biblioteca "Elsa Buiese" di Martignacco
Ubicazione foto
Fotografia originale presso collezione privata
Inventario
F MRTG 2280
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