Descrizione
Lettera spedita dalla Russia da Giordano Purino, poi disperso.
Trascrizione del testo:
6-11-42
Cara sorella,
vengo presso di te con questa mia a farti sapere che io per ora godo ottima salute e così pure spero sia di te. Mamma e Vittoria io è da un bel pezzo che non ricevo posta. Cara sorella fammi sapere se hai spedito il pacco se non l’hai ancora spedito spediscilo subito perché qua sono già arrivati pacchi perché anno aperto di poter fare dei pacchi col 16 di ottobre e dunque se non l’ai ancora spedito sai già cosa devi spedirmi la [pipa?] e quell’altra roba che già lo sai, la maglia, la [siarpa?], sigarette e tabacco perché son senza fumare il linghiostro [sic], il pennino, metti pur dentro delle lettere coi relativi bolli perché ho sentito dire che non si può mettere dentro niente nelle lettere ad ogni modo metti lostesso se hai spedito il pacco spediscimi un altro con dentro di fumare carta buste coi relativi bolli e metti pur dentro qualche crosta di formaggio. Fammi sapere se hai ricevuto i vaglia perché io ho spedito tre vaglia uno di 190 uno di 304 e uno di 322 £ dunque lo sai che devi metterli tutti i soldi che mando di qua tutti sul libretto e io ti ho detto se puoi anche quelli del susidio se arivi senza quelli puoi metterli se non arivi adoperali. Anche noi qua sotto la tenda il giorno dei santi e il giorno dei morti abbiamo recitato il santo rosario per non dimenticare le vecchie usanze e invece di cuocere castagne abbiamo brustolito girasole e frumento e così termino questa mia salutandoti ed augurandoti buona fortuna a te Mamma e Vittoria tuo fratello Purino Giordano. Tanti saluti a tutti i borghigiani [?] quelli di Maran [o Marin?], Rose Maco [?] tutti i parenti , Ida Vilote [?] e intera famiglia tutti gli amici tutti i conoscenti e tutti quelli che domandano di me. Ciao arivederci. Mandami l’indirizzo di queli di Feletto.