Erasmo Rosso, agricoltore, è nato a Martignacco il 25 gennaio 1918.
Durante la seconda guerra mondiale ha combattuto in Jugoslavia; è stato catturato e deportato a Buchenwald nel 1943. Fuggito insieme all'amico Antonio detto "Totò" di Bisaccia (Avellino), raggiunge infine Udine (in bicicletta) il 6 giugno 1945.
Insieme a Bruno Orioli è stato fra i fondatori della Sezione di Martignacco dell'Associazione Friulana Donatori Sangue.
Il documento si riferisce al lavoro coatto svolto da Rosso presso lo stabilimento della ditta Walther a Zella - Mehlis (Turingia). Con l'inizio della seconda guerra mondiale l'azienda, dove si fabbricavano armi di vario genere, fu coinvolta nella produzione bellica; durante il
conflitto la Walther impiegò
"lavoratori-schiavi" forniti dall'Organizzazione Todt, provenienti dai paesi occupati dalla Germania nazista. Esternamente alla fabbrica furono costruite delle baracche per questi lavoratori, delle quali oggi non esiste più traccia.
68 x 70 mm. L'ultima cifra dell'anno non è perfettamente leggibile.
Vedi anche:
www.schiavidihitler.it
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